“Io tutti i giorni compero il
giornale non solo per il cinema e lo sport ma anche per cercar monolocale sia
pure senza tutti i comfort” cominciava così quella famosa canzone di Lucio Battisti capofila in Una giornata uggiosa che fu il quinto album più venduto in
Italia nel 1980, raggiungendo come picco nella classifica settimanale il primo posto
ma, l'ultimo disco del cantante in collaborazione con Mogol. Studi di
psicologia e salute hanno dimostrato quanto è importante dividere con
precisione gli spazi, separare quelli adibiti al sonno da quelli per le
attività giornaliere.
Ma distinguere zona notte e zona giorno è spesso
difficile per chi vive in piccoli monolocali. Bastano un divano, una tendina o
la giusta disposizione e il gioco è fatto, con stile. Quando si tratta di
ristrutturare o arredare una soluzione abitativa poco spaziosa, erroneamente,
si crede di non avere un largo raggio d'azione. Così non è.
Quello che può
risultare difficile quando si parla di ristrutturare o progettare un monolocale
è riuscire a ritagliare uno spazio isolato per la cucina, uno spazio a sè
stante che non vada ad invadere gli altri ambienti circostanti, e una corretta
suddivisione degli spazi. In questa piccola dimora sono stati realizzati una piccola cucina ed
un soggiorno. Le scelte più azzeccate vogliono l’utilizzo di colori
tenui per le pareti allo scopo di far sembrare più grande l'ambiente.
Optare
per il bianco, il bianco sporco o le tonalità molto chiare del verde,
dell'azzurro e del giallo. I colori scuri, come il blu o il rosso tendono a
rimpicciolire gli spazi. E’ più efficace posizionare il letto direttamente contro
un muro, in parallelo o in perpendicolare. Disporlo al centro della stanza
occuperà troppo spazio e il monolocale sembrerà più piccolo. Meglio sistemare i
mobili in modo da creare delle “sotto-stanze”.
Sebbene il monolocale sia, per
definizione, composto da una sola camera, puoi creare un'illusione di
separazione disponendo strategicamente i pezzi di arredamento. Una casa
dinamica che evolve in ogni momento della giornata. Uno spazio tutto da vivere
anche quando è poco. L’abitare e il vivere contemporaneo oggi si coniugano così.
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