sabato 27 febbraio 2016

Charme bohemien a Ravenna





Sarà l'atmosfera calda ed accogliente a rendere speciale questo appartamento oppure gli interni dal fascino tipicamente classico anticonformista? Dalla piccola entrata si possono notare immediatamente sia la zona living che la cucina. Vediamo che, per guadagnare spazio, sono state asportate le porte d’accesso.  La zona pranzo del living, arredata con un tavolo rettangolare allungabile, completato da due sgabelli in legno e pelle. Interessante controluce del vaso sul mobile d'arredo. La particolare disposizione dei fiori vuole richiamare l’atmosfera primaverile. Possiamo essere certi che la composizione cambierà con l’alternarsi delle stagioni. 
La cucina è tutta in legno, semplicissima e priva di pensili. Funzionale, minimalista e molto facile da pulire e da tenere in ordine anche per single super impegnati, per una coppia di moderni bohèmien e per chiunque non abbia molto tempo da dedicare alle incombenze domestiche. Nella cucina di dimensioni limitate non c’è spazio per un normale tavolo. La soluzione per una cena a due, per un caffè con un amico, per una merenda o per quattro chiacchiere in attesa che la torta sia cotta? E' il delizioso dettaglio parigino: il gueridon, adornato da un vaso bianco ed azzurro che all'occorrenza possiamo riempire di frutta fresca.   
Sempre nel living, spostiamo lo sguardo ed ecco il divano, ricoperto in tessuto grigio, che funge anche da letto singolo per il relax o per l’ospite. Non manca neppure la lampada per la lettura notturna. Notate i morbidi cuscini, in stile tipicamente provenzale. Particolare della porta che apre la zona living alla terrazza. La porta, dallo stile moderno in pvc, dipinto di bianco e vetro. Sul mobile lì accanto fa bella mostra di sé un comodino vecchio stile con sopra un altro bel vaso di fiori.   
La zona notte è semplicemente arredata con un letto senza testiera. Capiente l'armadio ai piedi del letto ed interessante il particolare del pavimento, da dove si riscalda la scasa, è in gress porcellanato come nel resto della casa.
Con un café au lait, un croissant o una baguette si può assaporare una promettente primavera anche a Ravenna!


sabato 20 febbraio 2016

Green-tosi blues d'orange


La cosidetta Prinsenvlag (letteralmente bandiera del principe), basata sui colori dello stemma di Guglielmo di Orange, venne usata dai ribelli olandesi e costituì la base per l'attuale bandiera dei Paesi Bassi. Il disegno di 3 bande orizzontali di eguale dimensione di colore arancio, bianco e blu era basato su quello dello stendardo di Guglielmo d'Orange. L'arancio della bandiera cambiò gradualmente in rosso diventando, intorno al 1650, l'attuale bandiera ancora oggi in uso. Diverse le teorie sulla ragione di questa scelta tra cui la maggiore visibilità in mare del rosso rispetto all'arancio e alla tendenza di quest'ultimo a scolorire facilmente a contatto con la salsedine. Mare e colori è proprio il tema di oggi. L’incontro gioioso tra il blu del cielo, del mare e gli arancioni, verdi e rosa frizzanti dell’appartamento abbracciato da una terrazza panoramica.
Le caratteristiche principali di questa dimora sono quelle tipiche dell’arredamento anni 70. Se negli anni '60, con la sempre maggiore diffusione della Pop Art, i salotti delle abitazioni si erano vestiti di colori accesi, tinte fluo, disegni geometrici e mobili interamente realizzati in plastica durante gli anni '70 troviamo un forte senso di minimalismo che attenua questo stile rendendolo più elegante e raffinato. Forme e colori sono stati i veri protagonisti delle case di quegli anni, come anche i fiori.


Sostanzialmente sono due le tipologie di stili di arredamento che possono essere utilizzate per il salotto. Da un lato infatti troviamo lo stile di arredamento high tech più sobrio ed essenziale mentre dall’altro lo stile di arredamento, più diffuso e semplice, ama ancora i colori e le tinte accese.

Si sceglie quindi per il salotto un colore di base che deve essere utilizzato, nelle sue varie tonalità e sfumature, per ogni mobile o complemento di arredo della stanza. Qui il salotto che si affaccia sulla terrazza ha poltrone e divani marroni con cuscini con disegni geometrici, mobili in legno in cui sui rincorrono linee gialle, arancio, ruggine e rosso.
L’ambiente molto sobrio ma anche molto funzionale, si è prestata infatti molta attenzione a scegliere poltrone che siano anche comode. I mobili inseriti e di grandi dimensioni hanno linee estremamente essenziali che servono per appoggiare la televisione e la radio e per riporre ogni tipologia di oggetto Quanto al materiale utilizzato per l’arredamento dei mobili spicca il vimini, del resto questo, il giunco, il midollino, e la plastica sono tipici del periodo.

domenica 14 febbraio 2016

Raccordi d'archi e rette



Costruire un raccordo non è assolutamente difficile, anzi è un lavoro che si risolve molto facilmente e rapidamente.
Esso è la congiunzione di punti senza nessuna interruzione grafica, con fluidità. Campagna Ferrarese. Esterno giorno. Sempreverdi e pennellate color lavanda disegnano un giardino rigoglioso. 
E' la splendida dimora, un casale frutto di un recupero architettonico conservativo. Un gioco di archi approssimati da una linea spezzata poligonale composta da un numero limitato di rette a intervalli regolari lungo l'arco stesso. 
Le linee sono uno degli elementi attraverso i quali avviene la lettura di questa costruzione, perchè il loro andamento è fortemente significativo delle intenzionalità dell'autore e trasmette in modo chiaro ed immediato il messaggio comunicativo alla base dell'azione, un messaggio non necessariamente contenutistico, specialemente nell'arte moderna, ma più genericamente di tipo psicologico ed emozionale: è la postura dell'essere umano, è la caduta della pioggia, è il portamento degli alberi. 
L'esigenza di questa ristrutturazione è la semplificazione formale, la ricerca della pulizia di linguaggio di maggior freddezza e di più controllata espressività. 
Nell'arte moderna l'utilizzo della linea retta esprime in sostanza le stesse esigenze: la cultura minimalista nordamericana, tesa ad una rigorosa riduzione geometrica, inventa il grattacielo, forma semplice e lineare per eccellenza, simbolo di una società pragmatista e decisionista che va diritta allo scopo, in Europa la linea retta si carica di significati più sottilmente intellettuali, è il segno di asciutto spiritualismo che Piet Mondrian assume a simbolo del rigorismo calvinista nel suo ordinato stile neoplastico realizzando astratti sistemi di griglie a righe nere rigorosamente rette, ricercando delicati equilibri puramente geometrici, fondati sull'ortogonalità. 
Il neurobiologo Semir Zeki, inventore della neuroestetica, molto interessato al rapporto cervello e arte intesa come vero e proprio processo cognitivo, correla precise regioni cerebrali agli effetti sortiti dalla visione di linee rette, elementi base della percezione della forma, effetti che sono pressochè identici in individui diversi, i quali davanti ad un quadro di Mondrian o Malevic o Newman, per citare artisti che Zeki porta ad esempio, in cui prevale la linea retta provano sensazioni molto simili, poichè simili sono le dinamiche processuali attraverso le quali l’immagine si genera nel cervello ed entra in relazione con le specializzazioni emisferiali deputate alla loro gestione. 
Un rispettoso recupero della storia, e delle storie, che quelle mura raccontano. 
All'interno è tutto un susseguirsi di luci, di colori che hanno in sè la campagna (dal terra di Siena al verde salvia), di oggetti d'epoca ottocentesca, di acquisti in romantici mercatini del mondo. E' come regalarsi un viaggio, vagare nelle stive di una nave. Un viaggio tra le epoche, tra la nobiltà delle materie. Tra tessuti ricercati e testimonianze del passato.Un pavimento in cotto fiorentino per il soggiorno con tavolo laccato d'epoca e la corona di sedie. 
Lì accanto, il portico con il tavolo e le sedie in ferro battuto, abbracciato dal giro tondo degli archi. Un mix di antico, e di ciò che antico lo sembra. Come la cucina in perfetto stile moderno con inserti in acciaio.
In questo susseguirsi di stanze del piano terra, c'è il salone verde in stile con poltroncine rivestite con un velluto devorè d'aspetto vintage, opportunamente illuminato da varie finestre con tendine. Il pavimento in cotto scalda l'ambiente. Al piano superiore la camera padronale è un capolavoro di verde salvia e terra rossa su pavimenti di marmo italiano. Il letto, è scaldato da una stoffa in toile. Le tende sono disegnate da righe dalle quali sembra allargarsi il soffitto. 
Accanto al letto un importante sedia in legno laccato dei primi novecento. Comodini ad essa abbinati, sormontati da abat jour, d'aspetto antico, vegliano l'ambiente. La linea retta e la linea curva costituiscono una coppia antagonistica in questa splendida dimora, seppure con comune radice generativa e sulla tesa dialettica tra queste due opposte rappresentazioni segniche appoggia spesso l'efficacia espressiva dell'arte moderna. http://www.italyluxury.eu/it/casale-rustico-lusso-italia-vendita-vista-mare-centro-storico-campagna-/villa-lusso-italia-vendita-emilia-romagna-ferrara_269c14.html

sabato 6 febbraio 2016

The Rising Sun

Questo appartamento si innalza nella vivace Marina di Ravenna. La dimora nasce come casa per le vacanze estive, preludio d'inenti e buoni auspici; all'occorrenza, però, può trasformarsi in un luogo di evasione fine a se stessa. Quest'anima controversa è quindi votata al benessere spirituale ed ai piaceri del riposo del corpo (su di una sdraio al sole!!). In ogni caso, si percepisce e si emana al suo interno un'intensa energia positiva. 
Il fabbricato, un imponente rettangolo in centro, con tetto a doppia falda, si eleva sulle zona delle passeggiate serali. Al suo interno la dimora dimostra un living arioso. Disposto su due livelli, questo attico, in corrispondenza del nucleo centrale si apre un luminoso ed illuminato corridoio che ci fa scoprire il soppalco del livello superiore dedicato alla zona notte. 
Questa sospensione nella zona giorno, quasi una passerella, diviene un elemento di congiunzione tra i due poli. La zona giorno è un invito ad entrare agli ospiti ed al sole. Lo spiare dall'ombra della cucina, di stile moderno, all'esterno della terrazza invasa dal sole ci ricorda la ritrosia del riposo pomeridiano rispetto all'abbagliante calura estiva. La terazza abbraccia quasi tutta la lunghezza del'attico. Di chiaro stile moderno, questa accogliente terrazza, ospita amici sotto una prudente struttura in legno baciata dal sole. 
L'unica nota rock in un ambiente pieno di bianco assolato, di mezzi grigi e di beige, è proprio il mobile che protegge l'amabile divano bianco: rossi ed arancioni ci fanno sperare nella pace del tramonto o nella curiosità dell'alba. Ad ogni modo ed in continuazione quesa dimora ci indica continuamente la via. 
Quella della luce. Perchè è la luce l'unico elemento in grado di valorizzare le viste interne. E' la luce, già, che, naturale o artificiale, che sia, fa di una casa la propria casa. Il muro del sottotetto la lascia filtrare da sud, come se gli interni fossero un tutt'uno con il terrazzo. Le finestre a nord regalano ai raggi del sole un altro punto d'entrata. 
E di vista.   Il parquet naturale a plancia larga, spazzolato ed oliato, la riflette come un omaggio all'essenza del legno, che, con la sua grazia, veste il pavimento e la scala, che porta al soppalco. Qui, il parapetto abbatte le barriere visive e prende la luce per mano.

http://www.lidimare.com/vendita-case-ravenna-lidi/vendita-case-lidi-ravennati_747c65.html